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Italy: UN experts laud humanitarian response, urge
stronger political will in combating racial discrimination
ROME / GENEVA (5 June 2015) – Differences exist between
the legal framework to counter racism, and on-the-ground findings, the United
Nations Working Group of experts on people of African descent said following a
five-day official visit* to Italy.
“We commend in particular the Government’s policy to
respond to the migrants crisis and in particular the increase in search and
rescue operations, which has saved thousands of lives,” noted Mireille Fanon
Mendes France, Chairperson of the Working Group.
At the same time, the Working Group urged the Italian
Parliament to publicly condemn racist and xenophobic acts and for the
government to ensure accountability and an effective remedy to counter any
tendency, especially by politicians, to stigmatize and negatively stereotype people
of African descent or use racist propaganda for political purposes.
“Too often in official discourse, people of African
descent are not recognized as a specific group at risk of racism, racial
discrimination, Afrophobia, xenophobia and related intolerance,” the Working
Group said.
“We encourage the government of Italy to undertake
impact-oriented activities in the framework of the International Decade for
People of African descent to bridge the existing gaps between policies and
practice, including through the implementation of relevant recommendations for
recognition, justice and development of people of African descent,” the Working
Group stated.
During its mission 1-5 June, the human rights experts
visited Rome, Milan and Catania, and met representatives of the Government,
civil society, UNHCR and the Italian Red Cross. It also visited a centre for
Sudanese refugees in Rome, witnessed the reception of new arrivals at the
Catania port and visited the Mineo reception centre for asylum seekers and refugees.
The Working group will present a report containing its
findings and recommendations to the UN Human Rights Council in September 2016.
(*) Check the Working Group’s full end-of-mission
statement: http://www.ohchr.org/EN/NewsEvents/Pages/DisplayNews.aspx?NewsID=16047&LangID=E
ENDS
The Working Group of Experts on People of African Descent
was established on 25 April 2002 by the then Commission on Human Rights,
following the World Conference against Racism held in Durban in 2001. The
Working Group is composed of five independent experts serving in their personal
capacities: Ms. Mireille FANON-MENDES-FRANCE (France); Chair-Rapporteur; Ms.
Verene SHEPHERD (Jamaica); Mr. Sabelo Gumedze (South Africa); Mr. Ricardo A.
SUNGA III (the Philippines) and Mr. Michal BALCERZAK (Poland). Learn more,
visit:
http://www.ohchr.org/EN/Issues/Racism/WGAfricanDescent/Pages/WGEPADIndex.aspx
The Working Groups are part of what is known as the
Special Procedures of the Human Rights Council.
Special Procedures, the largest
body of independent experts in the UN Human Rights system, is the general name
of the Council’s independent fact-finding and monitoring mechanisms that
address either specific country situations or thematic issues in all parts of
the world.
Special Procedures’ experts work on a voluntary basis; they are not
UN staff and do not receive a salary for their work.
They are independent from
any government or organization and serve in their individual capacity.
UN Human Rights, country page – Italy:
http://www.ohchr.org/EN/countries/ENACARegion/Pages/ITIndex.aspx
For more information and media requests, please contact
Christina Saunders (+41 79 444 5172 / csaunders@ohchr.org) or write to
africandescent@ohchr.org
UN Human Rights, follow us on social media:
Twitter: http://twitter.com/UNrightswire
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COMUNICATO STAMPA
Italia: gli esperti ONU lodano la risposta umanitaria e
chiedono una maggiore volontà politica nella lotta alla discriminazione
razziale
GINEVRA / ROMA (5 giugno 2015) - Il gruppo di esperti
delle Nazioni Unite sulle persone di discendenza africana, alla fine di una
visita ufficiale di cinque giorni* in Italia, evidenzia le differenze tra il
quadro giuridico in vigore per il contrasto al razzismo e i riscontri sul
campo.
"In particolare, ci congratuliamo con il Governo per
le politiche messe in atto per rispondere alla crisi migratoria e, più
specificamente, per l'intensificazione delle operazioni di ricerca e soccorso,
che hanno salvato migliaia di vite umane", afferma Mireille Fanon Mendes
France, presidente del Gruppo di esperti.
Al contempo, il gruppo di lavoro esorta il Parlamento
italiano a condannare pubblicamente gli atti di razzismo e xenofobia, e invita
il Governo a garantire la trasparenza delle responsabilità e la presenza di
mezzi di ricorso efficaci per contrastare qualunque tendenza, specialmente dei
politici, a stigmatizzare e stereotipare negativamente gli afro-discendenti o
ad avvalersi della propaganda razzista per scopi politici.
"Troppo spesso, nei discorsi ufficiali, le persone
di discendenza africana non sono riconosciute come gruppo specifico a rischio
di razzismo, discriminazione razziale, afrofobia, xenofobia e relativa
intolleranza", constata il gruppo di lavoro.
"Incoraggiamo
il Governo italiano a intraprendere attività incisive, nel quadro del Decennio
internazionale per le persone di discendenza africana, al fine di colmare il
divario esistente tra le politiche e la pratica, anche mediante l'attuazione
delle pertinenti raccomandazioni per il riconoscimento, la giustizia e lo
sviluppo delle persone di discendenza africana", afferma il gruppo di lavoro.
Durante la missione dall'1 al 5 giugno, gli esperti di
diritti umani hanno visitato Roma, Milano e Catania, ed hanno incontrato i
rappresentanti del Governo, della società civile, dell’Alto Commissariato
dell’ONU per i rifugiati e della Croce rossa italiana.
Il Gruppo di esperti ha
inoltre visitato un centro per rifugiati sudanesi a Roma, ha assistito
all’accoglienza dei nuovi arrivi al porto di Catania e ha visitato il CARA di
Mineo.
Il gruppo di lavoro presenterà una relazione sulla
missione, corredata di riscontri e raccomandazioni, al Consiglio per i diritti
umani dell'ONU a settembre 2016.
(*) Per la dichiarazione esaustiva di fine missione del
gruppo di lavoro:
http://www.ohchr.org/EN/NewsEvents/Pages/DisplayNews.aspx?NewsID=16047&LangID=E
FINE
Il gruppo di esperti è stato istituito dalla Commissione
per i diritti umani (oggi Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite)
nel 2002 con risoluzione 2002/68 al fine di studiare il problema della
discriminazione razziale affrontato da individui di origine africana in tutto
il mondo e di avanzare proposte per l'eliminazione della discriminazione
razziale nei confronti di persone di discendenza africana.
Per saperne di più,
si prega di accedere a: http://www.ohchr.org/EN/Issues/Racism/WGAfricanDescent/Pages/WGEPADIndex.aspx
Pagina web dell’OHCHR sull’Italia:
http://www.ohchr.org/EN/countries/ENACARegion/Pages/ITIndex.aspx
Per ulteriori informazioni e richieste da parte della
stampa, si prega di contattare Christina Saunders (+41 79 444 5172 /
csaunders@ohchr.org) e africandescent@ohchr.org.
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