Translate

06. 06. 2015.

NEWS RELEASE (ENGLISH/ITALIANO) - Italy: UN experts laud humanitarian response, urge stronger



Versione italiana in fondo alla pagina
Italian version, see below

Italy: UN experts laud humanitarian response, urge stronger political will in combating racial discrimination
  
ROME / GENEVA (5 June 2015) – Differences exist between the legal framework to counter racism, and on-the-ground findings, the United Nations Working Group of experts on people of African descent said following a five-day official visit* to Italy.

“We commend in particular the Government’s policy to respond to the migrants crisis and in particular the increase in search and rescue operations, which has saved thousands of lives,” noted Mireille Fanon Mendes France, Chairperson of the Working Group.

At the same time, the Working Group urged the Italian Parliament to publicly condemn racist and xenophobic acts and for the government to ensure accountability and an effective remedy to counter any tendency, especially by politicians, to stigmatize and negatively stereotype people of African descent or use racist propaganda for political purposes.

“Too often in official discourse, people of African descent are not recognized as a specific group at risk of racism, racial discrimination, Afrophobia, xenophobia and related intolerance,” the Working Group said.

“We encourage the government of Italy to undertake impact-oriented activities in the framework of the International Decade for People of African descent to bridge the existing gaps between policies and practice, including through the implementation of relevant recommendations for recognition, justice and development of people of African descent,” the Working Group stated.

During its mission 1-5 June, the human rights experts visited Rome, Milan and Catania, and met representatives of the Government, civil society, UNHCR and the Italian Red Cross. It also visited a centre for Sudanese refugees in Rome, witnessed the reception of new arrivals at the Catania port and visited the Mineo reception centre for asylum seekers and refugees.

The Working group will present a report containing its findings and recommendations to the UN Human Rights Council in September 2016.

(*) Check the Working Group’s full end-of-mission statement: http://www.ohchr.org/EN/NewsEvents/Pages/DisplayNews.aspx?NewsID=16047&LangID=E

ENDS

The Working Group of Experts on People of African Descent was established on 25 April 2002 by the then Commission on Human Rights, following the World Conference against Racism held in Durban in 2001. The Working Group is composed of five independent experts serving in their personal capacities: Ms. Mireille FANON-MENDES-FRANCE (France); Chair-Rapporteur; Ms. Verene SHEPHERD (Jamaica); Mr. Sabelo Gumedze (South Africa); Mr. Ricardo A. SUNGA III (the Philippines) and Mr. Michal BALCERZAK (Poland). Learn more, visit: http://www.ohchr.org/EN/Issues/Racism/WGAfricanDescent/Pages/WGEPADIndex.aspx

The Working Groups are part of what is known as the Special Procedures of the Human Rights Council. 
Special Procedures, the largest body of independent experts in the UN Human Rights system, is the general name of the Council’s independent fact-finding and monitoring mechanisms that address either specific country situations or thematic issues in all parts of the world. 

Special Procedures’ experts work on a voluntary basis; they are not UN staff and do not receive a salary for their work. 
They are independent from any government or organization and serve in their individual capacity.

UN Human Rights, country page – Italy:   http://www.ohchr.org/EN/countries/ENACARegion/Pages/ITIndex.aspx

For more information and media requests, please contact Christina Saunders (+41 79 444 5172 / csaunders@ohchr.org) or write to africandescent@ohchr.org  

UN Human Rights, follow us on social media:

Storify:        http://storify.com/UNrightswire


COMUNICATO STAMPA

Italia: gli esperti ONU lodano la risposta umanitaria e chiedono una maggiore volontà politica nella lotta alla discriminazione razziale
  
GINEVRA / ROMA (5 giugno 2015) - Il gruppo di esperti delle Nazioni Unite sulle persone di discendenza africana, alla fine di una visita ufficiale di cinque giorni* in Italia, evidenzia le differenze tra il quadro giuridico in vigore per il contrasto al razzismo e i riscontri sul campo.

"In particolare, ci congratuliamo con il Governo per le politiche messe in atto per rispondere alla crisi migratoria e, più specificamente, per l'intensificazione delle operazioni di ricerca e soccorso, che hanno salvato migliaia di vite umane", afferma Mireille Fanon Mendes France, presidente del Gruppo di esperti.

Al contempo, il gruppo di lavoro esorta il Parlamento italiano a condannare pubblicamente gli atti di razzismo e xenofobia, e invita il Governo a garantire la trasparenza delle responsabilità e la presenza di mezzi di ricorso efficaci per contrastare qualunque tendenza, specialmente dei politici, a stigmatizzare e stereotipare negativamente gli afro-discendenti o ad avvalersi della propaganda razzista per scopi politici.

"Troppo spesso, nei discorsi ufficiali, le persone di discendenza africana non sono riconosciute come gruppo specifico a rischio di razzismo, discriminazione razziale, afrofobia, xenofobia e relativa intolleranza", constata il gruppo di lavoro.
 "Incoraggiamo il Governo italiano a intraprendere attività incisive, nel quadro del Decennio internazionale per le persone di discendenza africana, al fine di colmare il divario esistente tra le politiche e la pratica, anche mediante l'attuazione delle pertinenti raccomandazioni per il riconoscimento, la giustizia e lo sviluppo delle persone di discendenza africana", afferma il gruppo di lavoro.

Durante la missione dall'1 al 5 giugno, gli esperti di diritti umani hanno visitato Roma, Milano e Catania, ed hanno incontrato i rappresentanti del Governo, della società civile, dell’Alto Commissariato dell’ONU per i rifugiati e della Croce rossa italiana. 

Il Gruppo di esperti ha inoltre visitato un centro per rifugiati sudanesi a Roma, ha assistito all’accoglienza dei nuovi arrivi al porto di Catania e ha visitato il CARA di Mineo.

Il gruppo di lavoro presenterà una relazione sulla missione, corredata di riscontri e raccomandazioni, al Consiglio per i diritti umani dell'ONU a settembre 2016.

(*) Per la dichiarazione esaustiva di fine missione del gruppo di lavoro:   http://www.ohchr.org/EN/NewsEvents/Pages/DisplayNews.aspx?NewsID=16047&LangID=E

FINE

Il gruppo di esperti è stato istituito dalla Commissione per i diritti umani (oggi Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite) nel 2002 con risoluzione 2002/68 al fine di studiare il problema della discriminazione razziale affrontato da individui di origine africana in tutto il mondo e di avanzare proposte per l'eliminazione della discriminazione razziale nei confronti di persone di discendenza africana.


Per ulteriori informazioni e richieste da parte della stampa, si prega di contattare Christina Saunders (+41 79 444 5172 / csaunders@ohchr.org) e africandescent@ohchr.org.

ONU - Diritti Umani, per trovarci sui social media:
Storify:       http://storify.com/UNrightswire         

Nema komentara:

Objavi komentar